IRIDE

Iride è oramai molto carico qui da noi. FAcciamo circa 15000 files in Dm al mese, e spesso va in crash il processo w3wp.exe. Noi e la cedaf abbiamo provato di tutto, ma senza soluzione. Fra qualche giorno migreremo su un nuovo server con windows server 2008 e IIS 7, speriamo che le cose migliorino.

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è sicuramente la versione di IRIDE più bella che abbiano fatto. Funziona la cache del PIN anche su windows seven, la gestinoe dell’interoperabilità è migliorata di molto, e la possibilità di avere nel commento il nome del file è ottima. Bravi!

veramente bello! visto ieri al comune di Settimo, vale la spesa: in pochi secondi il documento scansionato è inserito in IRIDE, e la scansione massiva funziona bene.

non è possibile! non ci credo che non è possibile con Windows 7 fare la cache del PIN della firma digitale a livello di sessione. Questo è un colpo al cuore, segna la fine della gestione documentale. Che tristezza.

Ma come è possibile? i nostri  dirigenti firmano un sacco, e la cache del PIN a livello di sessione è un aiuto fondamentale per loro: lo inseriscono una sola volta e firmano tanti documenti.

E’ inuitle che la CEDAF mi dica che la cosa funziona nella pagina di firma massiva. ma noi la firma massiva la usiamo quando serve e aiuta il compito, cioè quando hai tanti documenti uguali da firmare; è utile al segretario generale e alla dirigente della ragioneria, ma è inutile negli altri casi. Non potete costringerci a fare come Venezia, solo perchè avete risolto il loro problema! Questa è una costrizione assurda!non si può costringere tutti a passare obbligatoriamente dalla pagina di firma massiva!

Questa volta mi avete veramente deluso. Proporrò di chiudere IRIDE.

l’altro Dì abbiamo spedito, ad una amministrazione regionale, alcuni documenti di PEC contenenti ciascuno un allegato di circa 8 MB. IRIDE ha retto benissimo, ha digerito tutto e inviato correttamente senza errori.

il problema è sorto dall’altra parte. Oltre ad intasargli la casella di posta (siamo pieni di notifiche di mancata ricezione perchè ‘ la mailbox dell’utente è piena’) il loro sistema di protocollo non regge allegati più grandi di 2 MB!!!! Ma questo è ridicolo ! Nel 2011!! Questo equivale a non poter utilizzare la PEC. Loro si son trincerati dietro il loro regolamento, che io non avevo letto, ma sta di fatto che la restrizione è veramente troppo bassa. Il sistema che utilizzano non è IRIDE.

Morale: dobbiamo rimandare tutto in via cartacea, abbiamo sprecato tempo, denaro, io mi sono arrabbiato un casino con tutti. La strada della digitalizzazione è ancora lontana. E ho scritto a Brunetta.  Spero che gli faccia fare la figura dei polli (amadori)

evvai, è andata. Oggi è andata su la struttura nuova (qui han rivoluzionato tutto,  le aree son diventate direzioni e son passate da 5 a 3 , i servizi son diventati uffici, han spostato un sacco di settori) ma IRIDE ha retto bene , a parte una decina (su 500) di UO che , non so perchè, non sono state ribaltate  quando ho fatto duplica struttura. l’importante è non cancellare nulla, far scadere i ruoli, far scadere le uo e si vive (relativamente) felici.

IL pulsante “PDF” e “PDF più Firma” sono tra quelli più usati in Iride qui da noi. Comodi, rapidi, ma….

durante il corso in aula ai nostri dirigenti (erano presenti in 10), mentre spiegavo come firmare il testo della deliberazione ho fatto clicckare a tutti il pulsante PDF+firma. Risultato? Disastro! Il componente Openoffice su cui si appoggia è andato in crash e mi sono ritrovato con la metà dei documenti convertita in PDF e firmata, e l’altra metà con il testo word firmato. Almeno l’operazione di firma è andata a buon fine.

Preso dal panico e avendo saputo (per caso…) che in IRIDE è supportato anche un componente per la conversione basato su un software a pagamento (CONVERTDOC) ho rapidamente convinto tutti dell’acquisto, in quanto anche l’assistenza IRIDE mi ha confermato che è più stabile del modulo Openoffice. Cavolo, qui facciamo come mimimo 12.000 conversioni l’anno!

Preso, installato, configurato per ora ha fatto molto bene il suo mestiere. Ma anche lui, come il suo omologo gratutito, non sempre rimane fedele al documento word. In particolare su tabelle un pò complesse (celle unite, formattazione, paragrafi all’interno di celle) fa ‘sballare’ la formattazione e mi ritrovo, per esempio, un importo in euro su 2 righe mentre in word è perfetto.

 

Anche a voi capita? come ve la cavate?

avete mai letto il file whatsnew.html, dove ci sono tute le novità legate alle versioni rilasciate? E’ molto istruttivo, si scoprono cose interessanti. Ma sarebbe ancora meglio se venissero anche spiegate in dettaglio, sopratutto quelle relative alle personalizzazioni che vengono fatte e poi rilasciate.

Insomma non basta scrivere “implementata personalizzazione come da PRQ xxxxx :  Per le specifiche vedi

g:\zzzz\xxxx\ANNOxxxxx\<cliente>offxxxx_prq”

 

Noi clienti non abbiamo l’accesso alle vostre cartelle….

ma quanti generici ci sono ???? tantissimi e fanno un sacco di cose, compreso far apparire la neve in inverno nel menù di login. Appaiono e scompaiono dalla S32_GENERICI quando li  configuri dal menù di amministrazione -> param. generici 2.

Alcuni li ho scoperti proprio per caso, e sono stati utilissimi:

1) c’ è un generico per togliere il check ‘cancella note precedenti’  dalla P18 – Note iter;

2) c’ è un generico per abilitare la privacy (che è diverso dall’ACL, o dai flag di pubblicazione)

3) c’è un generico per eliminare i messaggio di conferma ‘OPERAZIONE <xxxx yyyy> ESEGUITA CON SUCCESSO

E voi quanti generici conoscete? postateli qui, facciamo scambio 🙂

ciao a tutti!

Sono Paolo, e mi occupo di IRIDE in un ente locale. IRIDE oramai permea tutta la mia giornata, e faccio assistenza a circa 200 persone. In IRIDE gestiamo il  Protocollo, le  delibere e le determine completamente digitali ed è integrato con la PEC, l’albo pretorio (ULISS-e),  la contabilità (LIBRA) e l’archiviazione sostitutiva con INFOCERT.

questo blog nasce dal mio desiderio di scambiare conoscenze, esperienze, desideri e frustazioni con voi che usate e gestite IRIDE. IRIDE è un tesoro nascosto, pieno di possibilità ma ben poco documentato. Perciò, documentiamolo noi!

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